Che cos’è il food design? Dalla progettazione alla comunicazione nel food
Progettare attraverso il cibo e progettare per il cibo, per poi progettare l'atto del consumare il cibo comunicando qualcosa attraverso di esso, vediamo nel dettaglio tutti i punti fondamentali del food design. Design with food: progettazione con il cibo Progettare la forma di un cibo significa identificare un prodotto e come utilizzarlo. Le prime forme di food design sono riconducibili allo chef Ferran Adrià con la sua cucina molecolare, ma i primi oggetti realmente riconducibili a questa forma di progettazione sono le patatine Pringles (la cui sagoma ergonomica è stata realizzata per adagiarsi sul palato), il ghiacciolo Solero (realizzato in microsfere che si sciolgono in bocca e cambiano la percezione del gusto) ed il cioccolato Toblerone, che invita a spezzarne le porzioni. Progettare il cibo in modo eco-sostenibile significa ad esempio studiare la cialda a forma di cono che prima contiene il gelato e poi sparisce con esso, progettare tazzine e cucchiaini da caffè commestibili, ecc. Design for food: progettazione per il cibo Tutti i prodotti che ruotano attorno al cibo: food packaging design, cutlery design, dish design, finger food design e tableware. Il design del packaging è molto importante perché non solo svolge la funzione di contenere e proteggere la merce e rispettare un equilibrio tra le sue prestazioni ed il suo costo, ma è anche un fortissimo strumento di marketing atto a convincere l’utente all’acquisto, fonte di informazione e dal carattere distintivo. Le posate, i piatti, gli utensili e altri prodotti creati appositamente per il consumo di un determinato cibo (come quelli per i finger food) sono altresì oggi molto importanti e ne è significativa la progettazione. Nel mio portfolio il progetto di un particolare piatto identifica bene un progetto di "Design for Food". Eating design: progettazione dell’atto alimentare Una fucina di nuove idee e sperimentazioni è la parte legata all’esperienza del mangiare e a tutte quelle componenti sensoriali che il cibo è in grado di trasmettere. La “food experience” racconta la progettazione dell’esperienza per la preparazione e per il consumo: come le persone interagiscono con il cibo, cosa il cibo è in grado di comunicare. Ed è così che nascono nuovi ristoranti dove ogni componente è pensato per regalare al consumatore un’esperienza indimenticabile che vorrà ripetere. Ma anche eventi ed istallazioni temporanee, dove il cibo è il veicolo per aggregare, comunicare, trasmettere e unire gli utenti. Le azioni che gravitano intorno al cibo possono essere infatti ripensate, trasformate e contaminate per innovare: il food design suscita sensazioni e regala emozioni. Nel...