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Chiara Ricci / Business  / Come il food packaging design ti aiuterà ad aumentare le vendite

Come il food packaging design ti aiuterà ad aumentare le vendite

Cos’é il packaging?

Letteralmente packaging significa “imballaggio”, ma per come viene utilizzato adesso va oltre il semplice scopo di contenere.
C’è un vero e proprio studio dietro, che non si ferma all’affidabilità dei materiali, al tipo di formato che deve avere e alla tecnologia di realizzazione ma valuta anche il fattore estetico, l’equilibrio tra il suo scopo e il suo costo e la coerenza con i valori aziendali.
Possiamo affermare che ormai il food packaging design è a tutti gli effetti uno strumento di marketing, talmente importante da essere stato definito la quinta “P” del marketing mix.

Come ha fatto il food packaging ad accrescere la sua importanza ?

Quando è cambiata la nostra concezione di cibo, è iniziata a cambiare anche la filosofia dell’imballaggio.
Se una volta il solo scopo di un contenitore era proteggere il suo contenuto, oggi un efficace food packaging veicola messaggi, diventando a volte più importante del suo contenuto e dando un valore aggiuntivo al prodotto.
Nell’infinito panorama della ristorazione ormai è bene differenziarsi dalla concorrenza e il made in Italy può rappresentare un vantaggio; adesso distinguersi e rinnovarsi sono la chiave del successo.
L’espressione “l’abito non fa il monaco” quindi non potrebbe essere meno azzeccata nel mondo del packaging design food, in cui design, estetica e comunicazione si fondono insieme.

food packaging design composte

Tutti gli elementi da valutare quando si vuole creare da zero il design di un packaging?

Per prima cosa bisogna tenere in conto che ogni mercato ha il suo packaging e per il Food & Beverage ci sono gli imballaggi flessibili, le etichette, i vassoi, i contenitori e molto altro: esiste più di un packaging per prodotto, sopra ai quali devono essere contenute tutte le informazioni previste dalla normativa. Il primario è quello a diretto contatto, come una lattina, il secondario contiene il primo e non sempre è destinato alla vendita diretta e il terziario invece è destinato alla logistica. Per ognuno di questi contenitori c’è un preciso studio dietro, atto a portare il consumatore all’acquisto del nostro prodotto.

Importanza packaging come strumento marketing

In questo settore quindi il marketing svolge un ruolo molto importante, non solo per la realizzazione del contenitore di per sé ma soprattutto per la sua vendita Una delle cose da fare è guardarsi attorno, studiare gli altri competitor attraverso i loro comportamenti e strategie e analizzare i contesti in cui vengono posizionati i prodotti per capire quale approccio adottare. Non è necessario puntare su packaging troppo esosi perché le vendite vadano a buon fine, a volte un’etichetta o un adesivo possono davvero fare la differenza veicolando un messaggio importante: questo prodotto è curato in ogni minimo dettaglio.

Importanza packaging design per trasmettere e rafforzare immagine aziendale o del prodotto

Il design del food packaging è la prima cosa che salta all’occhio di un cliente e se si riescono a scegliere i materiali giusti, i colori più adatti, un bel logo, informazioni pertinenti e un’etichetta o un nastro, l’articolo assumerà subito un altro aspetto. Grazie a queste accortezze possiamo far raccontare una storia al nostro prodotto, storia che sarebbe difficile da comunicare attraverso altri mezzi.
Il discorso non vale solo per prodotti di media e bassa qualità ma anche per articoli ben superiori ad altri sul mercato, che però se presentati male e trascurati rimarranno sempre gli ultimi ad essere comprati.
La qualità da sola quindi non basta più, “anche l’occhio vuole la sua parte” e la confezione deve sempre comunicare e garantire con forza e coerenza i valori che il consumatore sta cercando, soprattutto in Italia dove sono più tradizionalisti e conservatori.

food packaging design taralli e olio

Deve essere coordinata in base al brand

Può diventare importante rimarcare la scelta di non utilizzare determinati materiali, ingredienti o procedure di produzione, come può anche esserlo il metterli in evidenza: ciò che conta è che il prodotto e la sua azienda trasmettano gli stessi valori.
Ogni settore può sfruttare determinate caratteristiche per far risaltare i propri articoli, ad esempio quelli di uso quotidiano puntano su convenienza e praticità, i prodotti di nicchia sull’eleganza e quelli occasionali sull’originalità.
Si può dire di aver fatto un buon lavoro quando il prodotto diventa iconico, ovvero possiede determinate caratteristiche che consentono di riconoscere il brand in qualunque situazione, diventando il più notato sugli scaffali, in grado di far nascere un’emozione nel consumatore: quella di possedere quel prodotto di quella marca.

Deve essere curato per trasmettere professionalità e sicurezza

Volendo, potremmo usare qualunque materiale ci venga in mente come confezione, ma in determinati settori come quello alimentare esistono moltissime norme che ne regolano l’utilizzo.
Rimanere sempre aggiornati sugli sviluppi qualitativi e tecnologici degli imballaggi, sapere scegliere i materiali giusti per dare valore ai tuoi prodotti può sicuramente influenzare la vendita. Oggi i consumatori sono molto più attenti all’impatto ambientale che i loro rifiuti possono provocare, arrivando anche a spendere di più per un prodotto confezionato con un packaging naturale o talmente bello da volerlo conservare.
Esistono una serie di marche e certificazioni per dare risalto alla tua azienda dimostrandone la sensibilità verso l’ambiente.

Importanza del contenitore

Curare la qualità del materiale , l’accessibilità, la differenziazione, la sicurezza, la bellezza estetica e la praticità sono tutte accortezze che ci possono aiutare ad avvicinarci al target prestabilito.
Il cliente deve credere nell’affidabilità di un prodotto a partire dalla sua funzione primaria, proteggere da fattori esterni, e la “trasparenza” può aiutare sicuramente in questo; fare vedere il prodotto all’interno della confezione è sinonimo di genuinità se accompagnato dalle apposite informazioni. Il packaging infatti è utilizzato anche a livello informativo, per mettere in risalto i punti forti del prodotto di modo che in pochi secondi chi deve fare una scelta possa capire cosa ha davanti.
Maggiori informazioni vengono riportate sul lato B della confezione, come le caratteristiche tecniche del prodotto, i valori nutrizionali degli ingredienti, la provenienza, consigli sul consumo ideale, la qualità del processo produttivo e i benefici legati al suo consumo.
Ormai sono sempre più gli italiani che si interessano al lato informativo del prodotto, solo il 4% non legge le etichette.

food packaging design

Scegliere i colori giusti

Qui entra in gioco il Neuromarketing, che si occupa di sfruttare e monitorare l’inconscio e l’emotività dei consumatori, spingendoli a comprare utilizzando alcuni trucchi: i giochi di luce che sollecitano la memoria a breve termine verso ricordi positivi, l’effetto glossy che stimola la sensazione di succulenza, parole o onomatopee che richiamano in noi la sensazione di fame e i colori.
I colori raccontano davvero tantissimo di un prodotto e ognuno di loro richiama alla nostra mente sensazioni diverse, ad esempio:

  • il rosso è legato al dinamismo e all’energia, aumentando anche la sensazione di fame
  • il verde è il colore più utilizzato per i prodotti biologici, dietetici, a prova di intolleranze alimentari poiché richiama vitalità e salute
  • il giallo e l’arancione oltre ad essere colori molto appariscenti adatti ad attirare l’attenzione richiamano anche l’idea di salute, vitalità e genuinità
  • il bianco è un colore particolare perché richiama la sensazione di leggerezza, spesso usato in alimenti ipocalorici e dietetici
  • il marrone si utilizza su prodotti per cui bisogna riportare alla mente la tradizione, il rispetto per la terra, il fascino del vintage, la lavorazione artigianale e il rispetto dei sapori
  • i colori come oro, argento e nero sono legati all’idea di lusso, eleganza, ricercatezza del materiale e rarità
  • il blu è uno dei colori più difficili da utilizzare nel food packaging design poiché in natura non esistono alimenti di questo colore, di solito lo si utilizza per suggerire la freschezza.

Se è bello lo compri

Materiali, colori, font, grafica, servono a rendere prodotti comuni delle vere opere d’arte che non possono passare inosservate sugli scaffali: quindi basare tutto solo sulla qualità del prodotto puntando su cibi artigianali, che di norma costano anche di più, a lungo andare può risultare poco redditizio. La gente non rimane colpita da una confezione misera, ma questo non vuol dire proporre packaging sfarzosi, un design semplice e pulito a volte può essere la soluzione.
L’utilizzo di forme poco convenzionali può far credere al consumatore che il prodotto all’interno abbia un gusto più buono pur essendo esattamente uguale ad un’altro.

Vendita dei prodotti via web

Ricorda che non è importante se si vende il proprio prodotto sugli scaffali, nei distributori automatici o online, il food packaging design rimane sempre il nostro biglietto da visita.
Attirare l’attenzione online è sicuramente più difficile, bisogna riuscire a indurre virtualmente il compratore, attraverso finte sensazioni, ad acquistare l’oggetto senza poterlo toccare, annusare o provare.

Non c’è un metodo unico e infallibile per attirare il consumatore verso il proprio articolo, la storia del gusto e della moda è sempre in continua evoluzione e ciò che oggi piace e provoca determinate emozioni non è e non sarà sempre così.
Tutti noi siamo influenzati dalla cultura e dalla società in cui viviamo, ma questo non fa si che i gusti personali siano uguali, il marketing non potrà mai plagiare completamente le menti, la scelta finale spetta sempre e solo all’acquirente.
Il food marketing ha l’arduo compito di soddisfare le nostre esigenze d’acquisto, perché oggi più che mai non si vuole più comprare solamente la sostanza, ma anche la forma.

Ti interessa una consulenza per il packaging del tuo prodotto? Scrivici e studieremo per te la soluzione migliore: chiarariccidesign@gmail.com

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